Scoprire le bellezze della Verde Irpinia
L’Irpinia è una terra dai mille volti, in apparenza ferma nel tempo e nello spazio, ma in realtà viva ed affascinante. Per riassumere le cose da fare in Irpinia non basterebbe un libro, ma scopriamo quali sono le cose da fare assolutamente, tra bellezze artistiche e naturali e gastronomiche.
Castello della Leonessa
Il Castello di Montemiletto si erge sul rilievo montuoso in posizione dominante sul paesaggio circostante e sulla valle attraversata dai fiumi Calore e Sabato. Il castello normanno, noto come “castello della Leonessa” appartenne ai feudatari de Tocco. Secondo alcuni storici il castello fu probabilmente costruito in età Longobarda fra l’VIII e il IX secolo. Gravemente danneggiato nel 1419 dall’assedio postovi dal conte de Tocco, venne trasformato in residenza gentilizia nel XVI secolo, in epoca tardo-rinascimentale.
L’edificio ospitò due volte Carlo III di Borbone. Feudo angioino dei de Tocco, passò ai Durazzo, ai Caracciolo, ai della Leonessa e nuovamente ai de Tocco, che lo riacquisirono nel 1448. I de Tocco divennero Principi nel 1567 e amministrarono le rendite feudali sino al 1806. Recentemente restaurato, il complesso architettonico rappresenta una delle residenze castellate meglio conservate nella provincia di Avellino.


Santuario di Montevergine
Scoprire l’Abbazia di Montevergine è molto di più che ammirare 9 secoli di storia. E’perdersi nei misteri che avvolgono l’origine della figura di Mamma Schiavona. I pellegrini ogni anno arrivano al Santuario da tutt’Italia per ripercorrere la strada che portò nel 1118 San Guglielmo da Vercelli fino ai piedi del monte Partenio per rendere omaggio alla Madonna.
Sponz Festival di Calitri
Mettersi in ammollo e ballare, questo è lo slogan dello Sponz Fest che si svolge ogni anno in estate nel magnifico borgo di Calitri. Si tratta del primo festival dedicato allo sposalizio, nato da un’idea del cantautore Vinicio Capossella, nativo proprio di queste terre. Tra le cose da fare in Irpinia partecipare a questa festa vi porterà nel vivo delle tradizioni e della cultura popolare di cui questa terra è ricca. Il termine sponz, non indica il matrimonio come si potrebbe pensare, bensì la spugna, quindi un festival dell’infradiciarsi, cosa che accadeva, e forse accade ancora, durante le lunghe feste da matrimonio. Questa parola deriva dal baccalà, un pesce che veniva messo in ammollo per molto tempo prima di poter essere mangiato. Quest’anno lo Sponz Fest andrà in scena dal 28 al 30 agosto.


Mostra Mercato del Tartufo Nero
A Bagnoli Irpino c’è sempre una grande festa per “Il Nero di Bagnoli” .Ogni anno si svolge con un doppio week end. Quindi, ci sarà una doppia festa all’insegna del gusto e dei prodotti tipici locali. Il centro storico di Bagnoli Irpino, ogni volta è letterlamente “invaso” festosamente dai tanti visitatori per il doppio appuntamento con la “Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli e dei Prodotti Tipici del Laceno“. Ricca di eventi e spettacoli musicali oltre alle tante eccellenze della gastronomia locale.
La Mefite
La Mefite è un laghetto di origine solfurea cosi denominato dalla popolazione degli Hirpini che, accasatesi nei pressi del lago, chiedevano alla Dea Mefite ricchezza e protezione. Le fu dedicato anche un santuario, eretto intorno al VII secolo a.C. Sono stati rinvenuti, nei pressi del tempio, numerosi oggetti provenienti da varie civiltà tra cui anfore, terrecotte e l’altare della Dea Mefite, conservato nel Museo di Capodimonte. Il laghetto, invece, è costituito da una pozza d’acqua profonda non oltre due metri per 40 metri di perimetro che ribolle a seguito delle emissioni di gas del sottosuolo, costituite principalmente da anidride carbonica e acido solforico. A causa di ciò il territorio circostante è quasi privo di vegetazione e popolazione animale, ad eccezione di una piccola pianta legnosa rarissima, la Genista anxantica.
